La Partita della Pace: quando lo sport incontra la solidarietà
Martedì 2 Agosto, allo stadio “Seminary Park” di Salerno si è tenuta la partita per la Pace, organizzata da Papa Francesco per sponsorizzare il progetto di inclusività della Santa Sede “Up&Down”.
Partita carica di emozioni e all'insegna del divertimento e della solidarietà, ha coinvolto stelle del calcio e non, provenienti da tutto il mondo. Il format della partita prevede la partecipazione di campioni internazionali che si sfidano in un incontro amichevole, con anche la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica.
I Capitani di questa edizione, scelti personalmente da Sua Santità, sono stati Angelo Palladino, per la squadra Salerno e Dintorni, e Antonio Malnoti, per la squadra Fozza Napule, esempi di Fair Play e rispetto reciproco in campo e fuori. Ecco qui una loro foto:
I Capitani, oltre a portare la fascia al braccio, avevano l’arduo compito di scegliere i propri compagni di squadra in modo da rappresentare appieno i valori della partita e i nomi delle compagini. Selezione ottima che ha portato la partita ad un livello tecnico mai visto in un amichevole.
Squadra Salerno e Dintorni:
Loris: ex nuotatore paralimpico amico di Aleksandr Popov, ed ex attaccante della Lokomotiv Mosca e del Rubin Kazan insignito per 4 volte del Putin d’Oro, la più alta onorificenza sovietica. Si carica la fase offensiva e forma una strana e esotica coppia d’attacco con Riccardo da far invidia a Vieri-Ronaldo e Inzaghi-Sheva, creando scompiglio nelle retrovie napulille e creando una sinfonia unica. “Wagner”
Riccardo: Si dice che all’arrivo di Kakà al Milan nel 2003, l’allora allenatore rossonero Carletto Ancelotti abbia esclamato: “ma chi abbiamo preso uno studente universitario?” Bastò un allenamento, il resto è storia. Nel nostro caso “Ricky” è un ragazzo milanese, che a suo dire non aveva mai giocato a calcio…anche qui il resto è storia: coppia gol con Malandrino e super sorpresa della partita. In più i miei complimenti per riuscire a trasformare in gol i “passaggi” di Loris. “SuperUomo”
AttualmenteMiSfuggeIlNome: Sempre Milano ma, personalmente, sponda nerazzurra…cattiveria alla “Matrix” Materazzi ma eleganza e educazione del “Pupi” Zanetti. Antonio post partita lamentava dolori alle caviglie… “Zanerazzi”
Luca: Personalmente una delle mie peggiori partite, condita da una pessima difesa e accasciamenti improvvisi. Ho tentato di eguagliare le giocate di Alessandro Gaino Cappelli togliendo una scarpa ma rompendomi l’unghia dell'alluce :( “HarryMaguire”
Angelo: Capitano in tutto e per tutto, ti rincuora quando sbagli e ti elogia quando eccelli…cosa si vuole di più? Partita sacrificata per sopperire alle mie carenze difensive e alle pretese d’attacco di Loris, dispensa qualità e scova talenti meneghini per la sua scuderia. “ErPupone”
Squadra Fozza Napule:
Vincenzo: Come al solito drip da urlo, responsabile dei calci piazzati, alla richiesta del suo capitano di prendere l’angolo, calcola coseno e tangente e spara un missile all’incrocio…del campo. In più molte incursioni sulla fascia in linea retta e poi in obliquo che creano qualche grattacapo alla difesa avversaria. “AnnaPisacane”
Massimo: Un muro, ma letteralmente, giganteggia in mezzo al campo e rispedisce quasi tutto al mittente. Centrocampista di sbattimento, sopperisce alla poca tecnica con tanta forza e 10 polmoni. Lo vedrei bene in un film di Michael Bay con The Rock e Vin Diesel ambientato a Lecce. “BaschiBroken”
Daniele: Beh che dire…mattatore della serata. L’esperto di calciomercato scende in campo e dimostra non solo di essere nella top 3 dei giornalisti sportivi con Di Marzio e Romano ma anche nella top 3 numeri 9 del panorama calcistico mondiale. Quattro gol, forse cinque se non fosse per il quasi standard autogol di Loris, si trascina l’attacco con freddezza e reattività…fenomeno. “VeroNueve”
Steven: Relegato in difesa dal Mister, gioca un'ottima partita con falli fantasma sul sottoscritto. Difende e imposta bene, più volte sgridato dal Mister per la poca tendenza a tirare da 300 metri con la porta lasciata scoperta da Angelo…forse Alessandro si aspettava un gol come Cannavaro in Inter-Reggina 6 a 0, 2003…per capire vedetevi il gol. “Altissimo, Bravissimo…Lontanissimo”
Antonio: Capitano coraggioso, come quelli di Battiato, diventa il centro di gravità permanente della sua squadra che però ha un nome di merda ( ma “odio napoli” in una partita per la pace era troppo particolare), gioca, para, difende, attacca, praticamente tuttocampista. Nelle fasi finali chiama anche un fallo inesistente…per la squadra avversaria…galantuomo, scelta ottima del Papa. “TonyTuttoFare”
Guest Star: Quest'anno grazie ai soldi dello sponsor “AnffaSalerno”, l’organizzazione ha potuto chiamare e pagare il cachet di Alessandro Gaiano Cappelli detto “o’ Cines’ “ neo acquisto del Napoli e controfigura di Ryan Gosling nel film Barbie, che figurava come tecnico della squadra “Fozza Napule” e visto per la prima volta in un campo da calcio con entrambe le scarpe. Saranno i soldi di ADL?
Comunque le sue dichiarazioni post partita sono state: “Io non sono pirla, se dico che doveva tirare, doveva tirare. La squadra di Angelo avrebbe finito la stagione con Zero Tituli” e alla domanda se fosse felice delle cifre del nuovo contratto in modo da potersi comprare finalmente delle nuove scarpe da calcio approfittando degli sconti NIKE ;) ha risposto così a favore di telecamera: “I giornalisti del calcio sono dei gran cafoni. E lo sapete perché? Perché sono interessati solo ai soldi. Io mi permetto e le metto anche le mani addosso. Non si può parlare nella vita solo di soldi. Noi nel cinema siamo dei gran signori perché di Ryan Gosling e Margot Robbie non si dirà mai qual è il loro contratto, invece a voi interessa soltanto sapere quanto guadagna un calciatore".
In conclusione grande partita e ottimo clima anche se portava un pò di pioggia causata dalle lacrime di Loris che capisce che sono meglio io a scrivere le News e che lui è entrato nella fase calante della sua carriera.
Si ringraziano i lettori e si chiarisce che qualsiasi cosa scritta in questo articolo non è seria ma è per pariare.
By Luca